La 16. Eggentaler Herbst Classic – il rallye 2021, un sogno su quattro ruote
Mercoledì, 6 Ottobre – La preparazione
Parliamo di Klaus Pichler. Capo al Ganischgerhof, fondatore della Eggentaler Herbst Classic, Padre di famiglia. I suoi giorni potevano essere di 48 ore – eppure non si sarebbe annoiato nemmeno per un secondo. Soprattutto prima di un evento come un raduno d‘auto d’epoca in Val d‘Ega, che si svolge quest’anno per la sedicesima edizione. Eppure ogni anno Klaus trova il tempo di accompagnare i suoi amici belga (e habitué), che in tutti questi anni si sono affezzionati, nel loro viaggio in Alto Adige.
É diventata una tradizione, che Klaus voli in Belgio, per poi tornare in Alto Adige a bordo di macchine d’epoca. Siamo partiti domenica da Zutendaal, dove il percorso ci ha portato via Freiburg, Meiningen in Svizzera, al lago di Como fino a Nova Ponente al Ganischgerhof. Il problema di questa volta: pioggia a dirotto.
Non c‘era motivo di essere di cattivo umore, tanto più che anche le previsioni per l’Eggental Herbst Classic 2021 erano piuttosto buone. Così Klaus poteva giustamente proclamare ad alta voce: “Dalla pioggia guardiano in una direzione: il sole”.
Sfortunatamente, il giorno prima del Dolomite Rally 2021 c’é stato un debole segnale di miglioramento. Anche quando Klaus ha raggiunto il Ganischgerhof, nel tardo pomeriggio, il cielo era coperto – e quando si è aperto, la luce autunnale ha mostrato l’abbondante nevicata sul Catinaccio.
Tutte le auto sono arrivate in Val d‘Ega segnate dalla pioggia, che naturalmente è scivolata via dalle carrozzerie ricoperte di lucide vernici e maniacalmente incerate. Ma come di consuetudine, il tempo è migliorato non appena il gruppo di piloti è arrivato, per iniziare le prime discussioni tecniche e gli studi del roadbook al bar del Ganischgerhof in trepidante attesa.
Come l’anno scorso, questo è stato fatto in conformità di un preciso concetto d‘igiene. Tutti i partecipanti sono stati testati per Corona Virus sul posto, per garantire la sicurezza e la salute durante l’Eggental Herbst Classic.
Quest’anno sará difficile: Passi dolomitici spettacolari, una sosta per l’espresso che passerà letteralmente alla storia come il momento clou dell’EHC, paesaggi fantastici, ospitalità altoatesina. Domani finalmente partiremo – i motori rombano, l’atmosfera è splendida, il sole prende gradualmente il sopravvento. E la pioggia del Belgio, della Germania e della Svizzera sarà presto dimenticata.
Le immagini le giorno prima del rally 2021
Giovedì 7 ottobre – Il ritorno della serata tirolese
Per una volta, raccontiamo la seconda giornata dell’Eggental Herbst Classic al contrario. Mentre queste righe vengono scritte, alla Ganischgeralm è ancora in corso una esuberante festa. DJ Schicky alias Georg Pichler suona una hit dopo l’altra – e questa è davvero la migliore notizia del giorno: la serata tirolese è tornata. Dopo la pausa dell’anno scorso a causa del Corona, numerosi partecipanti dell’Eggental Herbst Classic hanno sfoggiato nuovamente i loro Dirndl o Lederhosen e si sono lasciati viziare dal team di cucina con Kamwinwurzen, formaggio, Speck e molte altre prelibatezze servite dal team di sala e di cucina, sotto la supervisione dello chef Youss.
Parlando di Youss, è assolutamente incredibile quello che lui e la sua squadra fanno per assicurarsi che nessuno perda peso durante il rally. Subito dopo la colazione, gli chef hanno spostato la loro cucina all’esterno servendo succolenti panini per “addolcire” il tempo prima della partenza, che era fissata alle ore 14:00 a Nova Ponente. E mentre i veterani stavano ancora guidando da Pampeago attraverso il Reiterjoch verso Obereggen sulle strade pittoresche, Youss e la sua squadra erano già in viaggio verso la Ganischgeralm. Pertanto, avremmo dovuto avvisare che il traffico in arrivo, che alcuni partecipanti hanno dovuto evitare, aveva cause culinarie.
Il primo giorno potrebbe quasi essere descritto come poco originale – o come direbbe Miss Sophie in Dinner for One: “La stessa procedura di ogni anno”. Il tempo: asciutto e persino soleggiato, giusto in tempo per l’inizio del rally 2021. Il percorso: follemente bello. Il cibo: sensazionale. Lo stato d’animo: fantastico. Anche il boss del rally Klaus Pichler, che quest’anno indubbiamente é in strada con una Porsche Mletzko, che non solo sembra spettacolare, ma la sa portare in modo spettacolare. Risponde semplicemente: “Questo è solo guidare una macchina”.
Sembrava che tutti gli amanti delle auto avessero messo da parte il loro argomento preferito alla Ganischgeralm, almeno per qualche momento. Per esempio, quando i “Drei lustigen Vier” di Ega cantavano di chi avevano trovato in un crepaccio. Oppure, più tardi, quando “Gimme a man after midnight”, veniva suonata dal DJ Schicky. Una cosa è già chiara: dopo tutti questi strani mesi, la festa e la serata tirolese ce l’avevamo guadagnata.
Le impressioni del primo giorno del rally 2021
Venerdì 8 ottobre - Passi emozionanti
È stato un giorno che tutti ricorderanno. Non importa chi ci fosse sulla strada – piloti, co-piloti, direttori di gara, organizzatori o fotografi – tutti non riuscivano a togliersi lo stupore. Dove fermarsi? Dove scattare un selfie? Dove fare le foto? La scelta era infinita, nella terra del latte e del miele sul percorso del Passo Carezza, Pordoi, Falzarego, Giau, Pellegrino e Lavazè. Una vera sinfonia trionfava, con un panorama spettacolare che non ha eguali.
Alla domanda su come riesca, ogni anno, a tirar fuori dal cilindro un percorso così mozzafiato, l’organizzatore Klaus Pichler ha risposto brevemente: “Da noi è abbastanza semplice – ogni tanto basta guidare nella direzione opposta e girarsi a sinistra o a destra”.
Il fatto che l’Eggental Herbst Classic si trovi in un paradiso paesaggistico è ben noto anche a coloro che vivono qui – e ancora non riescono ad abituarsi a cosí tanta bellezza.
E quando, come oggi, abbiamo preso la funivia dal Passo Pordoi salendo per altri 700 metri fino a quasi 3.000 metri, per godersi una vista mozzafiato immaginabile, è qualcosa di molto molto speciale per tutti – per i residenti, i turisti, i nuovi arrivati e anche per i piloti di rally.
Una giornata come in un libro illustrato è alle nostre spalle, con un tempo fantastico, che si è rivelato meglio del previsto. Anche se molto vento e freddo durante il tragitto, uno di noi ha sudato parecchio. L’auto di Walter Münch faceva i capricci perché la cinghia della ventola si era rotta. Per fortuna, il gruppo WhatsApp del rally, ha rapidamente portato aiuto sotto forma di un paio di calze da donna. Tuttavia, sono durate solamente sei chilometri in sostituzione della cinghia trapezoidale. Ma Walter ha trovato aiuto a Cortina d’Ampezzo. Con una nuova rima di cintura a V, ha scalato il Passo Giau “a tempo di record”, come dice lui stesso. E probabilmente ha in mente di aggiungere un paio di calze alla sua cassetta degli attrezzi. Ma quelli ortopedici. Nella speranza che durino più di sei chilometri se il peggio dovesse accadere.
Le impressioni del secondo giorno del rally 2021
Sabato 9 ottobre - Il pellegrinaggio
„Unsere liebe Frau im Walde“ – questo è infatti il nome di un luogo appena sotto il Passo delle Palade. È il più antico luogo di pellegrinaggio del Tirolo con una posizione che è difficile da battere in termini d‘ambiente. L’ultimo giorno dell’Eggental Herbst Classic, però, la tranquillità è sparita perché un pellegrinaggio di tutt’altro genere ha fatto visita a „Unsere liebe Frau im Walde“. 120 auto d’epoca hanno parcheggiato direttamente davanti alla chiesa e hanno fornito immagini spettacolari sotto il sole splendente.
L’ultimo giorno del rally è stato un evento da cartolina. Cielo azzurro, un percorso fantastico, highlights culinari. Anche se sabato mattina il frescolino era ancora presente – almeno all’inizio della gara sul passo Lavazè, dove il termometro segnava meno 0,7 gradi, questo è cambiato rapidamente quando abbiamo attraversato la Val di Cembra verso il Trentino. L’immagine, che ne faceva da padrone, era completamente diversa dal giorno prima. Invece del paesaggio dolomitico, c’erano pittoreschi villaggi, strade strette attraverso innumerevoli vigneti – e sensazioni estive padroneggiavano dopo la discesa dal passo delle Palade nella val d’Adige.
Al Concours d’Élegance, una lode speciale va a Magda Pardeller e Michaela Amplatz. Non solo erano splendide nei loro abiti di pelle marrone, ma sono anche tra coloro che ogni anno si inventano nuove idee per attirare l’attenzione con la loro speciale eleganza. La parte ufficiale del rally 2021 era finita dopo il traguardo, ma chi conosce l’EHC sa che il finale di fuoco al Ganischgerhof aspetta dopo.
L’organizzatore Klaus Pichler ha fatto un primo bilancio con soddisfazione: “Condizioni fantastiche, partecipanti felici – e soprattutto nessun incidente”, ha detto entusiasta. Ed era particolarmente grato che tutti avessero sostenuto il concetto d‘igiene. Al buffet di gala della sera, lo chef Youss ha ancora una volta tirato fuori il suo asso dalla manica. Il tonno che ha sfilettato pesava la modesta cifra di 140 chili. Klaus, invece, ha mostrato il suo talento precedentemente nascosto come direttore di circo e ha ospitato la serata con una cerimonia di premiazione e un programma di supporto molto speciale in cui gli artisti circensi si sono esibiti in prodezze di incredibile destrezza e controllo del corpo. E come se non bastasse, il gruppo rock’n’roll The Killbilly’s ha fatto tremare il Ganischgerhof. Come se Jerry Lee Lewis avesse scritto il testo appositamente per l’Eggental Herbst Classic: “You shake my nerves and you rattle my brain”.
Testo e photo: Jens Vögele|360°-Kommunikation
Le impressioni del terzo giorno del rally 2021
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